Autunno, aria di cambiamenti, a partire dalla testa. Cosa c’è di meglio dei tagli di capelli tutti nuovi per affrontare con una marcia in più la stagione appena iniziata? I suggerimenti non potrebbero essere di più e, as usual, invitano al cambiamento. Arrivano dai red carpet e dagli hairstylist delle star, così come pure dai saloni, che hanno appena presentato le collezioni della stagione Autunno-Inverno 2022-2023.

Ci sono i grandi classici del taglio, sapientemente rivisitati; dal caschetto, in tutte le sue declinazione, al mullet morbido, dallo shag, che quest’anno diventa anche shob, al sachel, fino al butterfly cut, per chi non ha nessuna intenzione di rinunciare al lungo.

Dal versatile mullet al bob: i medi anni Novanta che piacciono anche oggi

Sul fronte dei tagli medi sono sostanzialmente due le macro tendenze che vedremo affermarsi nelle prossime settimane: da una parte il mullet, tornato in auge già dalla scorsa primavera e sempre più amato anche dalle celeb, e dall’altra il sempre attuale bob, sia nella sua forma classica, con micro scalature interne che lo dinamicizzano, sia nella versione sharp bob, il pari di moda negli anni Novanta che sta tornando in auge e che piace anche alle celeb. 

Il primo oggi è decisamente sfruttabile rispetto al passato, come dimostra l’attrice Charlize Theron, che lo ha sfoggiato di recente, perché è un taglio più accogliente rispetto agli anni in cui spopolava sulle teste delle rockstar negli Ottanta. Oggi si presta a diverse lunghezze, gioca con le frange, dalle più corte a quelle maxi e si fonde con un altro passepartout, lo shag. 

Il suo punto di forza sta nel fatto che il mullet si presta ad essere abbinato a diverse tipologie di viso e texture di capelli, bello sia con i lisci che con i ricci e i mossi. Pressoché infinite, di conseguenza, anche le soluzioni di styling, dettaglio decisamente non trascurabile. Il mullet, ovviamente, è il taglio star presente anche nelle collezioni dei saloni. Cotril, nella sua Collection Autunno-Inverno 2022-2023 Rebel Rebel lo propone in un gioco di contrasti, con i toni del rosso che si mescolano a quelli del castano intenso freddo, regalando all’hair look un’immagine contemporanea e ribelle, mentre è mosso per Identity, la nuova collezione di Wella The Club. La scelta delle onde, straordinariamente femminili, lo rende meno aggressivo, ma allo stesso tempo non scade nello stucchevole, veicolando consapevolezza e carattere. 

Bob e Sharp bob: le due anime del caschetto d’autunno

Per certi versi più rassicurante, il bob è l’altro lato della medaglia dei tagli di capelli medi, ormai un classico in ogni sua forma. E se negli ultimi anni è stata la versione scalata ad andare per la maggiore, magari da portare leggermente mossa, oggi non dispiace nemmeno pari. 

Butterfly cut: il lungo di ispirazione anni Settanta da provare

Ciò non vuol dire, ovviamente, che il lungo sia cosa archiviata, anzi, anche questo autunno le fedelissime delle maxi lunghezze non rimarranno deluse. Gettonatissimo, ad esempio, il butterfly cut, il lungo ispirato agli anni Settanta che punta sul layering, ossia su una stratificazione di scalature che lo rende molto dinamico, bello da portare mosso; dà il meglio di sé su chiome molto folte dai fusti medio grossi che rispetto a quelli sottili tengono bene la piega. 

Il colpo di fulmine di stagione si chiama Sachel

Dopo i lob e i mixie è tempo di un nuovo ibrido nel dizionario degli haircut: il sachel, unione di shag e Rachel, il famoso taglio sfoggiato da Jennifer Aniston in Friends. Potrebbe essere definito proprio così: un incontro tra le disconnessioni di un taglio come lo shag, amatissimo, ad esempio, da Billie Eilish e Miley Cyrus, e le linee più classiche del taglio «alla Rachel». Il risultato è un lungo scalatissimo, bello sia con frangia, come visto su Kaia Gerber, che senza, magari da portare con qualche ciocca più lunga intorno al viso, in modo da incorniciarlo. 

Pixie, bob alla francese, shob e bixie: corti e cortissimi 

Dinamici, sbarazzini e dall’indubbia anima rock: da quando tagliare non fa più paura corti e cortissimi sono sempre più gettonati. Ci sono i micro caschetti alla francese, con le lunghezze – rigorosamente pari- che sfiorano il mento, disciplinati da riga al centro o laterale, affiancati dallo shob, il nuovo micro bob che mantiene le lunghezze tutte uguali, ciuffo compreso, e che è invece scalato nella parte posteriore.

Fonte Originale: Vanity Fair – Antonella Rossi – t.ly/sa_P

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